prodotti tipici del Lazio

Prodotti tipici del Lazio

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Quali sono i migliori prodotti tipici laziali?

Sul nostro e-commerce potrete trovare le eccellenze del Lazio scelte con cura e attenzione. Prediligiamo piccoli produttori che utilizzano materie prime locali, sostenibili e con processi di trasformazione a basso impatto ambientale.

Il Lazio è una regione dell’Italia centrale, affacciata sul Mar Tirreno e sede del capoluogo italiano. I prodotti tipici del Lazio sono molteplici e i loro sapori sono simbolo della regione dal carattere deciso.

Tra i salumi e gli insaccati tipici laziali si trova l’Abbacchio Romano Igp, derivante da carne di agnello da latte, la Porchetta di Ariccia, prodotta con carni di suino, commercializzata intera o a tronchetto. La Porchetta ha un gusto caratterizzato dall’aroma di rosmarino, aglio e pepe. La tradizione norcina del Lazio annovera anche il Prosciutto Amatriciano Igp, dal sapore dolce e delicatamente sapido.

I formaggi tipici del Lazio sono molto famosi per la loro bontà. Tra questi troviamo il Pecorino Romano Dop, di latte di pecora, dal sapore intenso. Anche la Ricotta Romana Dop è un prodotto tipico del Lazio derivante da latte intero di pecora.

I prodotti tipici ortofrutticoli del Lazio sono il Carciofo Romanesco Igp, conosciuto in tutta la Penisola, prodotto nei comuni in provincia di Viterbo, Latina e Roma.

L’elenco dei prodotti tipici laziali continua con la Castagna di Vallerano Dop, il Kiwi di Latina Igp, la Nocciola Romana Dop (varietà Tonda Gentile Romana e Nocchione), la Patata dell’Alto Viterbese Igp e il Sedano Bianco di Sperlonga Igp, dalle caratteristiche coste biancastre e con un sapore dolce.

La produzione olivicola è molto diffusa nella regione Lazio e la pianta dell’ulivo caratterizza il paesaggio. Con il marchio di qualità Dop il Lazio produce l’Olio Extravergine di oliva Canino Dop, l’Olio Extravergine di oliva Colline Pontine Dop, l’Olio Extravergine di oliva Sabina Dop e l’Olio Extravergine di oliva Tuscia Dop. Le cultivar di olivo più diffuse nel Lazio, tipiche della regione, sono Frantoio, Itrana, Carboncella, Canino, Moraiolo, Leccino, Minutella e tutte donano caratteristiche organolettiche uniche e particolari all’olio.

Tra i Presidi Slow Food presenti nella regione Lazio si trova la Lenticchia di Rascino, i Fagioli di Arsoli, i Chiacchietegli di Priverno (una varietà di broccoletti tipici del comune di Priverno), salumi come la Susianella di Viterbo, la Giuncata dei Monti Reatini e la Marzolina.

Specialità del Lazio (Ricette e piatti tipici)

I piatti tipici del Lazio sono frutto di una tradizione contadina, fatta di cibo frugale ma energetico e saporito.

Primo tra tutti (conosciuto per il suo sapore eccezionale!) è la Carbonara. La tipologia di pasta da utilizzare per questo piatto tipico laziale è lo spaghetto, da condire con uova fresche di gallina, formaggio pecorino, guanciale  e pepe nero.

Se vi trovate a Roma dovete assolutamente assaggiare (e provare a riprodurre poi in casa vostra) la pasta Cacio e Pepe, dove il gusto del Pecorino Romano si mescola al pepe. I primi piatti della tradizione gastronomica del Lazio sono tantissimi! Ad esempio, chi non ama l’Amatriciana o la Pasta all’Arrabbiata? Semplici da preparare, se si utilizzano i giusti ingredienti, condiscono di sapore e semplicità i pasti quotidiani. Gli Gnocchi alla Romana sono preparati con le patate, conditi con formaggio, uovo, burro e formaggio.

Uno dei secondi piatti tipici del Lazio è l’Abbacchio (l’agnellino da latte) alla Cacciatora: vino bianco, aglio, rosmarino, acciughe e peperoncino rendono unico il sapore di questo piatto tradizionale. Il Saltimbocca alla Romana sono degli involtini di vitello farciti con prosciutto e salvia, cotti poi nel burro e sfumati con del vino bianco.

I carciofi sono un ingrediente essenziale nella cucina tipica laziale e li si può trovare fritti (Carciofi alla Giuda) e alla romana con prezzemolo, menta, aglio, sale e pepe (tipico specialmente della cucina della capitale).

La Trippa è un piatto tipico del Lazio: qui le frattaglie del bovino (stomaco) è cotto con pomodoro, pecorino e menta.

Le Puntarelle alla Romana è una preparazione tipica laziale. L’ingrediente principale è l’insalata catalogna condita con aglio, pepe, olio e aceto.

Infine, i Supplì al telefono sono un piatto tipico della cucina del Lazio.

Le crocchette di riso sono condite con pomodoro e mozzarella che diventa filante durante la frittura.

Tra i dolci tipici laziali le Susumelle hanno una tipica forma a “S” e hanno come ingrediente principale le mandorle. I Maritozzi sono un altro dolce tipico del Lazio. L’impasto è a base di farina, uova, miele e burro base con l’aggiunta di uva sultanina, canditi e pinoli. Tocco finale, che aumenta l’acquolina in bocca è la panna montata!

I vini del Lazio

La cultura vitivinicola del Lazio ha un’antica storia, risalente al periodo dei Romani (se non ancora prima!).

Molto diffusi sono vitigni come il Trebbiano, la Malvasia Bianca di Candia, il Grechetto e il Bellone, tutti a bacca bianca. Queste uve danno origine ai vini Castelli Romani Doc.

Tra le Docg del Lazio troviamo il Frascati Superiore e il Cannellino di Frascati.

Nel zona del viterbese si sviluppa la coltivazione di vitigni internazionali come lo Chardonnay, il Syrah e il Grenache, che danno origine a ottimi vini tipici del Lazio.

Tra i vini rossi, il Lazio offre il Cesanese, tra cui il Cesanese del Piglio Docg.

Vini eccellenti laziali sono il Moscato di Terracina, l’Aleatico di Gradoli e l’Est!Est!!Est!!! di Montefiascone. Quest’ultimo è un vino tipico della provincia di Viterbo, secco, ottenuto da Trebbiano e Malvasia bianca.

I Colli Albani Doc racchiude 4 tipi di vino: bianco, novello, Superiore e spumante.

Cosa vedere in Lazio

Il Lazio è una regione molto conosciuta per la sua ricchezza artistica e monumentale. Tuttavia, la regione è ricca anche di luoghi incantevoli e nascosti, tutti da scoprire.

Tra i borghi del Lazio, suggeriamo un salto ad Anagni, con il Palazzo dei Papi, dalle caratteristiche gotiche. Sermoneta è una cittadina medioevale laziale tra i Monti Lepini, con panorami suggestivi.

Definito uno dei borghi più belli d’Italia, Sperlonga si affaccia sul mare, sporgendosi dalla roccia a picco. Le spiagge sono bianche e lucenti, con delle cale raggiungibili unicamente in barca.

Il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini merita una tappa della vostra visita nel Lazio. L’area protetta è attraversata dal fiume Aniene e il Simbrivio . Nel parco ci sono antichi borghi e castelli tutti da scoprire! Il Monastero di San Benedetto è un luogo immerso nella natura, costruito a picco sul fiume.

Un altro parco regionale è quelle Valle del Treja, ricco di biodiversità animale e vegetale. La natura del Lazio non smette mai di sorprendere. Ecco che sorge maestoso il Lago di Bolsena in provincia di Viterbo. Uno dei borghi particolari sul lago è Capodimonte, con il suo promontorio meraviglioso. Il Lago di Bolsena vi sorprenderà con il suo paesaggio, dove natura e uomo si mescolano e vivono in armonia.

Spostandoci verso Roma, troviamo Tivoli e la splendida Villa d’Este. Ostia Antica è un sito archeologico del Lazio dal grande valore culturale e storico. Qui, si possono osservare  esempi di urbanistica e architettura romana. Ci siamo avvicinati alla capitale, la magnifica Roma. Per visitarla tutta non basta una vita! La sua bellezza è straordinaria, ogni luogo di Roma parla del nostro passato e racconta una storia. Tappe assolutamente da inserire nell’itinerario di viaggio in città sono il Colosseo, la Basilica di San Pietro, il Pantheon, il Foro Romano, Piazza Navona, la Fontana di Trevi, al Cappella Sistina, Piazza di Spagna, i Giardini di Villa Borghese, Piazza del Popolo, il Castel Sant’Angelo e Piazza del Campidoglio.

Anche la città di Viterbo custodisce antiche bellezze come il Canale di Monterano. Rimanendo sempre nella provincia viterbese, insieme al Parco Bomarzo, suggeriamo una visita alla Villa Lante di Bagnaia, con gli spettacolari giardini verdi. Insomma, organizzare una viaggio in Lazio può conciliare la voglia di conoscere e di arricchirsi culturalmente, senza rinunciare al rilassante contatto con la natura.

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