Prodotti tipici marchigiani

Quali sono i migliori prodotti tipici marchigiani?

Sul nostro e-commerce potrete trovare le eccellenze delle Marche scelte con cura e attenzione. Prediligiamo piccoli produttori che utilizzano materie prime locali, sostenibili e con processi di trasformazione a basso impatto ambientale.

Le Marche sono una regione fiorente, tutta da scoprire anche dal punto di vista dei prodotti tipici agroalimentari. I gusti dei prodotti tipici marchigiani sono intensi e identitari.

Tra i prodotti agroalimentari tradizionali (P.A.T) le Marche offrono numerose eccellenze norcine come la Coppa Marchigiana detta anche Coppa di Testa, i Cicoli, la Galatina, il Lardo di Montefeltro, il Migliaccio, la Pancetta arrotolata, il Salame di Frattula e il Salame di Pecora.

Le Marche hanno anche una ricca ed eccellente produzione tipica di liquori P.A.T tra cui il Liquore al cumino, il famoso Mistrà (liquore all’Anice), la Lacrima di Spino Nero, la Sapa e il celebre Vino Cotto.

Le Marche è una regione con una grande produzione cerealicola, che da vita ad eccellenti prodotti tipici. Il terreno marchigiano si presta molto bene alla coltivazione dei Grani Antichi. Ve ne parliamo approfonditamente in un nostro articolo dedicato al produttore marchigiano di farina e pasta di Grano Khorasan, di Farro dicocco e monococco. Nelle piccole realtà per fortuna la semente è ancora autoprodotta e tutta la produzione avviene in modo sostenibile e con una grande attenzione al rispetto ambientale.

Le olive e l’olio marchigiani sono un’eccellenza d’Italia e hanno percentuali di produzioni elevate. Con denominazione Dop, nelle Marche troviamo l’Olio Extravergine di oliva di Cartoceto Dop, ottenuto dalla spremitura di olive locali marchigiane come la varietà Coroncina, Piantone di Farlerone, Orbetana, Mignola, Carboncella, Raggia e Raggiola, insieme al Leccino e al Frantoio.

La qualità e la bontà si esprimono a pieno nella produzione dell’Oliva Ascolana del Piceno Dop conosciuta anche come Ascolana Tenera, così croccante, ottima in salamoia, da gustare a tavola.

Le Dop tipiche marchigiane a carattere norcino e caseario annoverano anche il Prosciutto di Carpegna, il Formaggio di Fossa di Sogliano e i Salamini alla Cacciatora. Tra i prodotti Igp, il più conosciuto è sicuramente il salume Ciauscolo.

La Lenticchia di Castelluccio Igp e la Patata Rossa di Colfiorito Igp rappresentano invece una parte del panorama dei prodotti tipici agricoli delle Marche.

Tra i Presidi Slow Food marchigiani, abbiamo come prodotti caseari tipici il Pecorino dei Monti Sibillini e tra i norcini il Salame di Fabriano.

La Fava di Fratte Rosa, la Mela Rosa dei Monti Sibillini, il Carciofo di Montelupone, la Cicerchia di Serra de’Conti e il Fagiolo di Laverino sono tutti prodotti che vengono valorizzati e tutelati dagli agricoltori marchigiani. Sono tutti prodotti tipici marchigiani preziosi per il loro valore storico e ambientale, ma anche tutti molto buoni!

Infine, ma non per questo meno eccezionale c’è la Visciola, frutto indiscusso del territorio marchigiano. Come vi raccontiamo nell’articolo dedicato al nostro produttore, i frutti somigliano all’amarena e possono essere considerati una ciliegia acida. L’acidità caratteristica della visciola rende unico il sapore del buonissimo Vino di Visciola e degli altri prodotti marchigiani realizzati con questo frutto rosso lucente.

Specialità delle Marche (Ricette e piatti tipici)

Le Marche è una regione con una tradizione gastronomica molto sviluppata e radicata. C’è tantissimo da assaggiare e ogni piatto cambia da provincia a provincia.

Partiamo da un classico piatto tipico marchigiano, immancabile su ogni tavola che si rispetti: le Olive all’Ascolana. Le polpette contenenti l’oliva sono farcite con carne fritta!

Seguendo la scia del profumo inebriante di frittura, le Marche offrono un particolare dolce chiamato Crema Fritta: cubetti di crema dolce, con un retrogusto piacevolmente salato.

La crescia è un fondamentale simbolo regionale marchigiano. La versione di Urbania è fatta con il granturco ed è detta il Crostolo. Invece, a base di farina, uova e strutto è la Crescia di Pesaro e Urbino. Tuttavia, la bontà, a prescindere dalla versione, è assicurata, soprattutto in accompagnamento a salumi e formaggi!

Il Ciavarro è una zuppa di cereali e legumi tipica della provincia di Ascoli Piceno: un piatti povero della tradizione contadina.

Il Vincisgrassi è una sorta di pasta al forno, piatto della festa nelle Marche. A Macerata, per condire gli strati di pasta, si utilizza il sugo di carne a pezzi, la besciamella e altri ingredienti locali come i funghi, il pomodoro e nella versione pregiata il Tartufo.

I Calcioni sono dei ravioli tipici delle Marche, ripieni di ricotta, pecorino, scorza di limone e maggiorana.

Tra i dolcetti, gli Scroccafusi sono delle frittelle tradizionali di Macerata aromatizzati al Mistrà (liquore all’anice). Le Castagnole di Carnevale sono una frittella tipica del marchigiano semplice e buona, rivisitate in diverse e gustose versione.

Il Vin cotto è un protagonista di molte ricette dolci come le ciambelle di mosto, il Bostrengo (tipico natalizio a base di frutta secca, rum e vin cotto) e i Sughitti di Montecassiano.

Il Lonzino di Fico è un piatto eccellente della tradizione gastronomica marchigiana. Si presenta come un impasto compatto di fichi, mandorle noci e anice.

I vini marchigiani

Le Marche si estendono in un’area compresa tra gli Appennini e il Mare Adriatico. L’influenza di entrambi, rende il terreno e il clima marchigiano favorevole alla coltivazione della vite.

Le cultivar prevalenti, tipiche marchigiane, sono il Montepulciano, il Sangiovese, il Trebbiano Toscano e il Verdicchio. Tuttavia, sono presenti anche altre cultivar locali. Circa l’85% della produzione di vino marchigiano avviene in territorio collinare e si divide a metà tra vini rossi-rosati e vini bianchi.

Partendo con la denominazione Dop, tra i vini tipici delle Marche, ritroviamo i vini dei Colli Pesaresi Doc, il Verdicchio dei Castelli di Jesi doc e il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc.

Il Verdicchio di Matelica Riserva Docg è un vino dall’elevata complessità olfattiva, con sentori di cedro, miele e mandorle tostate.

Verso il Conero, si trovano vini rossi come il Conero Docg, a base di Montepulciano e il Rosso Conero Doc.

Dalla coltivazione e dalla lavorazione delle uve di Vernaccia Nera si ottiene un vino spumante Vernaccia di Serrapetrona Docg.

Le Marche offrono poi nella zona di Macerata i vini Colli Maceratesi Doc, il Rosso Piceno Doc derivante da Montepulciano, il Falerio Doc (multivarietale).

Cosa vedere nelle Marche

Ogni volta che si visitano le Marche ci si può davvero sbizzarrire. Si passa dall’entroterra collinare, fino agli Appennini, alle splendide spiagge del Mare Adriatico. È proprio dal litorale che iniziamo a raccontare il territorio marchigiano.

La conosciuta Riviera del Conero, caratterizzata da mare cristallino, comprende la bellissima Spiaggia delle Due Sorelle di Sirolo, con i due scogli emersi in mezzo al mare. La natura in questo paesaggio prende letteralmente il sopravvento e si estende selvaggia nel Parco Regionale Naturale del Monte Conero.

Continuiamo a parlare di bellezze naturali delle Marche con le Grotte di Frasassi. È un complesso di sculture naturali calcaree e ipogee, situate nel Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. L’acqua che modella la roccia, crea elementi di fantasia, da lasciare a bocca aperta!

Le Lame Rosse si trovano sui Monti Sibillini e partendo dal Lago di Fiastra, in un percorso tra i calanchi, sarà possibile ammirare il Gran Canyon Marchigiano.

Oltre alle bellezze naturali, le Marche offrono storia, cultura e bellezze architettoniche.

Ancora regala scorci caratteristici, essendo una città che nasce e si sviluppa sul mare. Come non rimanere affascinati da Urbino e dal suo Palazzo Ducale? Il suo centro storico è stato insignito del riconoscimento Patrimonio dell’umanità UNESCO.

Pesaro è la città ideale per chi ama muoversi in bicicletta e si può godere di sette chilometri di spiagge.

In un viaggio nelle Marche tappa obbligatoria è la cittadina di Fabriano, città Creativa UNESCO e detta anche Città della Carta. Il museo della carta e della filigrana presente racconta l’evoluzione della produzione cartiera.

Le Marche ci meravigliano con le incantevoli cittadine di Loreto, Jesi, Recanati (borgo natio di Giacomo Leopardi), Macerata ed Ascoli Piceno con la splendida Piazza del Popolo.

Anche la Riviera delle Palme, con la bellissima San Benedetto del Tronto, regala un mare e delle spiagge rilassanti e incantevoli.